Reverso Tribute
Duoface Calendar
Reverso Tribute
Duoface Calendar
Dotato del Calibro 853 della Manifattura a carica manuale, che combina il concetto Duoface con un calendario completo, il Reverso Tribute Duoface Calendar offre un magnifico contrasto su entrambi i lati. Sul fronte, l’orologio reinterpreta con eleganza e raffinatezza i codici estetici della collezione di ispirazione Art Déco lanciata nel 1931: iconiche scanalature, indici applicati, lancette Dauphine... A ore 6, le fasi lunari sono impreziosite da una lancetta discreta caratterizzata da una punta a forma di mezzaluna di colore rosso brillante per indicare la data. Sul retro, un nuovo quadrante con finitura a raggi di sole presenta un’affascinante tonalità grigio scuro e un disco notte/giorno, perfettamente integrato nella nuova decorazione. Elegante e intramontabile, l’orologio viene fornito con una coppia di bracciali intercambiabili (e fibbia) disegnati da Casa Fagliano. In pelle o doppio materiale (tessuto e pelle), conferiscono al modello un forte carattere vintage.
Varianti di colore e materiale
IL DESIGN
IL CALENDARIO RIBALTABILE
Il nuovo Reverso Tribute Duoface Calendar conserva lo spirito leggendario del Reverso originale del 1931, incorporando al contempo spunti estetici decisamente contemporanei. Il primo quadrante offre una visualizzazione classica del calendario, mentre il quadrante opposto è decisamente contemporaneo.


LO SPIRITO DEL 1931 AL POLSO
Sul fronte, i codici del Reverso 1931 rimangono invariati: iconiche scanalature, indici applicati, lancetta Dauphine... Su questo sobrio segnatempo, l’alternanza delle finiture della superficie, nonché le lancette e gli indici lucidati su un quadrante argentato a raggi di sole assicurano che tutte le indicazioni siano perfettamente leggibili in un colpo d’occhio.

ELEGANZA ART DÉCO CONTEMPORANEA
Il quadrante sul retro sfoggia un look completamente rinnovato, caratterizzato dai nuovi indici, ora posizionati lungo la periferia esterna della minuteria “chemin de fer”. Per un tocco finale di raffinatezza assoluta, l’indicatore giorno/notte è ora posizionato dietro il contatore delle ore e dei minuti, rivelando informazioni essenziali sul secondo fuso orario.

I CINTURINI
CAMBIARE STILE IN UN ISTANTE
Evocando il mondo esclusivo e frenetico del polo, il Reverso Tribute Duoface Calendar è abbinato a due cinturini intercambiabili disegnati da Casa Fagliano. Grazie ai cinturini e alla fibbia intercambiabili, chi lo indossa può facilmente passare da un cinturino in vitello a un bracciale in materiale doppio, aggiungendo ancora più stile al polso.
LE FUNZIONI
IL CALENDARIO EVOLVE VERSO NUOVI ORIZZONTI
Il Reverso Tribute Duoface Calendar reinterpreta due complicazioni emblematiche di Jaeger-LeCoultre: il triplo calendario e il Duoface. La prima occupa la posizione principale sul fronte e consiste nell’indicazione del giorno, della data e del mese abbinati alle fasi lunari, mentre il retro mostra un secondo fuso orario.
IL CALIBRO
UN CUORE RETTANGOLARE
Il Calibro 853 a carica manuale che anima il Reverso Tribute Duoface Calendar è l’incarnazione della maestria orologiera di Jaeger-LeCoultre. Interamente progettato, prodotto e assemblato all’interno della nostra Manifattura, questo movimento rettangolare fuori dal comune si inserisce perfettamente nella cassa del Reverso.
IL NOSTRO PATRIMONIO
QUANDO L’OROLOGERIA DIVENNE RETTANGOLARE
Creato nel 1931, il Reverso è rimasto eternamente moderno. Nel 1991, in concomitanza con la rinascita dell’orologeria meccanica, il modello esprime tutto il suo potenziale. L’orologio è infatti diventato il veicolo attraverso il quale la Manifattura ha nuovamente affermato la propria impareggiabile maestria nell’arte delle alte complicazioni, nonostante il fatto che i movimenti rettangolari imponessero una sfida aggiuntiva a causa della loro architettura completamente diversa da quella dei movimenti rotondi tradizionalmente utilizzati per ospitare le complicazioni.

IL NOSTRO PATRIMONIO
QUANDO L’OROLOGERIA DIVENNE RETTANGOLARE
Creato nel 1931, il Reverso è rimasto eternamente moderno. Nel 1991, in concomitanza con la rinascita dell’orologeria meccanica, il modello esprime tutto il suo potenziale. L’orologio è infatti diventato il veicolo attraverso il quale la Manifattura ha nuovamente affermato la propria impareggiabile maestria nell’arte delle alte complicazioni, nonostante il fatto che i movimenti rettangolari imponessero una sfida aggiuntiva a causa della loro architettura completamente diversa da quella dei movimenti rotondi tradizionalmente utilizzati per ospitare le complicazioni.


